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[user 289] Mara Spoldi
Mara Spoldi
MARA SPOLDI, nata a Melzo (Milano) il 15 luglio 1983, cresce a Caleppio di Settala, un piccolo paese dell’hinterland milanese. L’amore per i suoi genitori e il legame con i suoi fratelli sono sicuramente parte integrante della sua crescita e formazione interiore. Si laurea in Scienze dell’Educazione nel 2007 e lavora come educatrice professionale presso centri socio-educativi per disabili e anziani. Inizia a comporre poesie il 22 giugno 2002, in seguito alla morte di un amico. Da allora intraprende un cammino di scrittura che rispecchia un cammino di vita e che raggiunge il suo “apice poetico” con la poesia ispirata ad un Cammino specifico, quello verso Santiago di Compostela. Di ritorno da questo intenso pellegrinaggio, già di per sé fonte di ricchezza, si riscopre alla ricerca intima di qualcosa; qualcosa che le faccia rivivere le emozioni cariche di spiritualità che quei luoghi le hanno donato, nonché ritrovare quell’intrinseca verità raggiunta ai piedi dell’Alto del Perdòn.
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I SUOI LIBRI
[cover book 1025]
Pag. 232
Formato 15,5 X 23
Bianco e nero
Carta Uso mano avorio

Autore: Mara Spoldi

[Poesia]
TIMIDI ZAMPILLI
Gocce di luce nell’arida Sfera

L'opera è composta da un centinaio di poesie disposte in ordine cronologico. Questa raccolta di versi riflette un percorso poetico evoluto negli anni che, gradualmente, ha visto mutare lo stile, perfezionare la forma e trovare delle proprie peculiarità. Le prime “filastrocche” sono divenute, nel tempo, straziati o gioiosi inni del cuore e vi si può udire, nella lettura dalla più remota alla più recente, un forte cambiamento di musicalità. Ogni verso è frutto di accurate scelte lessicali che intendono delineare un particolare suono (o un particolare silenzio). Vi si può avvertire la predilezione per alcuni termini e l’assidua associazione di determinate parole a relative immagini. La poesia “Timidi zampilli”, scritta nel novembre 2005, dà il titolo a tutta la raccolta; la scelta è ricaduta proprio su di essa poiché sintetizza l’essenza della Poesia in quanto tale. Ogni singolo componimento della raccolta, nonché la raccolta stessa, vuole essere un “timido zampillo per inumidire gli animi dell’arida nostra Sfera”, metafora di quel pizzico di profondità che mira a contrastare, nel suo piccolo, l’aridità che divampa nel mondo. Queste opere trattano temi differenti ma c’è un filo invisibile che lega la varietà della raccolta e spetta al sensibile lettore poterlo scorgere nella più intima lettura. Concetti nati da esperienze di vita e da vissuti interiori sono evoluti nel tempo, rivisitati e riscritti, in cerca di un comporre che raccolga la profonda essenza di una vita. L’essenza della poesia.

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