“Magico Mustang” Il Mustang è una regione himalayana in territorio nepalese, un antico regno indipendente fin dal 1300, e solo dal 1951 definitivamente assorbito all’interno della Stato che ha per capitale l’affascinante Kathmandu, abitato da poche migliaia di persone di origine, lingua e tradizione tibetana. Aperto agli stranieri verso la fine degli anni Novanta, è tuttora un distretto ad accesso limitato (3000 persone l’anno), ricchissimo di preziose opere d’arte, dall’XI° al XVIII° secolo, vero scrigno di bellezza e interiorità buddhista. Il lungo trekking compiuto da Giovanni su e giù per valichi intorno alla valle principale del fiume Kali Gandaki, sempre intorno e oltre i 4000 metri di quota, lo ha portato nel punto più a nord, alla mitica capitale Lo Manthang, piccolo borgo fortificato ai confini con il Tibet, comprendente il monumentale e bianco Palazzo Reale, e ben quattro meravigliosi gompa (templi), custodi muti di incredibili opere di statuaria e dipinti murali di impareggiabile valore storico ed estetico. Zilioli racconta di un viaggio fuori dal tempo, al di là della Storia, a contatto diretto con il Mito e la Natura, “magico”, appunto, come appropriatamente dice il titolo dell’opera.