Ritorno In Mustang [YouPubly]
[cover book 1032]
Pag. 184
Formato 15,5 X 23
A colori
Carta Patinata opaca

Autore: Giovanni Zilioli

[Viaggi]
Ritorno In Mustang
Testo di Giovanni Zilioli - Foto di Giovanni Zilioli e Michele Lombardini

Giovanni e Piera conoscono già il magico Mustang, percorso da Jomosom alla capitale Lo Manthang – e ritorno – nel maggio del 2011. Michele, no. Perciò, l’autunno 2015 è l’occasione giusta, sia per ritornare in quella regione unica e favolosa, che per farlo scoprire all’inseparabile compagno di viaggio. Il Mustang – antico regno himalayano di etnia e cultura tibetana, annesso al Nepal solo nei primi anni ’50 del ‘900 – è senz’altro uno dei territori a più alta densità di bellezze artistiche e naturali dell’intera catena, ai confini con il Tibet. Villaggi a 4000 metri di quota, gompa aggrappati alla friabile roccia – tra cui il più incredibile di tutti, quello di Luri, di pura fantascienza metafisica! -, scrigni nascosti di tesori incomparabili e spesso, purtroppo, abbandonati a se stessi. Arrivare al remotissimo capoluogo Lo Manthang, è come approdare a una meta a lungo sognata e finalmente raggiunta, cittadina ai confini del mondo abitabile, insidiata anch’essa dal veloce, inarrestabile avanzare di un turismo sempre più invadente e irrispettoso. La via scelta per il ritorno a Jomosom, è quella selvaggia e solitaria sulla riva sinistra del fiume Kali Gandaki, lungo un ardimentoso itinerario desolato e primigenio, di puro e semplice sogno. Innamorarsi del Mustang e della sua accogliente e umile gente, è una necessità. Raccontarlo, una struggente e felice memoria di riconoscenza e rispetto.

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